
Oggi è un giorno speciale per gli appassionati di retrocomputing e per i fan del Commodore 64: dopo mesi di ricerche, tentativi e test, siamo finalmente in grado di presentare la preservazione completa di Elvira II nella sua versione italiana originale.
Non si tratta solo di un semplice dump del gioco, ma di un progetto completo che include:
- I dump dei dischi originali
- Le scansioni ad alta risoluzione della confezione e del manuale
- Un ampio redazionale con curiosità e retroscena
- Un intervento esclusivo di John Holder, che svela dettagli inediti sulla traduzione dei videogiochi importati dall’estero
Una missione non semplice
L’idea di preservare Elvira II italiano è nata da una segnalazione di Phobos, che aveva notato l’assenza di una documentazione completa di questa versione. Tuttavia, la ricerca si è rivelata più complicata del previsto, scontrandosi con un problema ricorrente nel mondo del collezionismo:
- Da un lato, c’è l’interesse storico-preservazionista di realtà come Ready64, che vogliono garantire l’accesso digitale a questi titoli per le future generazioni.
- Dall’altro, c’è il valore collezionistico, che spesso porta a prezzi proibitivi, rendendo difficile l’acquisto per fini di conservazione.
La caccia ai dischi originali
Grazie a Carlo Santagostino e all’amico Christian Seminara, sono riusciti a entrare in possesso dei floppy originali. L’entusiasmo iniziale, però, si è scontrato con una brutta sorpresa: i dischi, danneggiati dal tempo, non erano più funzionanti—né su emulatore né su un vero Commodore 64.
Nonostante i tentativi del nostro team tecnico (Flavioweb e TSM), i problemi legati al degrado magnetico si sono rivelati insormontabili.
Il salvataggio finale
Quando tutto sembrava perduto, è arrivato Fabrizio Bartoloni (noto collaboratore di GamesThatWeren’t di Frank Gasking) insieme all’amico Alessandro, che, dotato di Xum1541, è riuscito finalmente a effettuare un dump perfetto dei dischi. Nel frattempo, Fabrizio ha curato la digitalizzazione della parte cartacea, completando così il progetto.
La “Versione Oro”: migliorata e ottimizzata
Preservare l’originale era fondamentale, ma durante i test ci siamo resi conto che alcuni aspetti del gioco—come l’uso obbligato del joystick e il continuo disk swapping—oggi risultano poco pratici.
Ecco allora che TSM ha lavorato per:
✅ Introdurre il supporto al mouse
✅ Eliminare il fastidioso cambio di dischi
Risultato? Un’esperienza di gioco migliorata, senza tradire lo spirito originale.
Buon divertimento con Elvira II!
Scoprite tutti i dettagli nel nostro redazionale completo e scaricate la preservazione qui:
🔗 Ready64 – Elvira II Italian Preservation
Un ringraziamento speciale a tutti coloro che hanno reso possibile questo progetto!